Costruzione dal basso e prime squadre: è possibile svolgere un calcio di dominio?
- Blog Coaches!
- 24 mar
- Tempo di lettura: 7 min
Aggiornamento: 27 mar
I protagonisti dell’articolo oggi sono due allenatori di prima squadra: Nava Claudio allenatore della Casati Arcore (Eccellenza) e Rossiello Nicola allenatore della Carugo Academy (Terza Categoria).
Siamo partiti da qui: si può fare un calcio propositivo con la prima squadra?
Molto spesso i ragionamenti che vengono fatti sono basati sul risultato e di conseguenza il “non giocare” e il “non prendersi rischi” sono alla base del gioco di tante prime squadre; noi la pensiamo in maniera differente.
Partiamo da una domanda che ci siamo posti:
• Nelle prime squadre i giocatori possono migliorare svolgendo un calcio dinamico e di dominio?
Secondo noi la risposta è assolutamente sì.
Probabilmente ci vuole più tempo rispetto ad alcune annate di settore giovanile in cui i ragazzi sono nel pieno della fase di apprendimento e la difficoltà maggiore con gli adulti è di convincerli che la strada è quella giusta e che si hanno dei vantaggi ad allenarsi e giocare in un certo modo.
Ovviamente i risultati aiutano questo processo.
Giocare dal basso sarà il tema del nostro articolo e siamo convinti che la costruzione in settore 1 porta dei vantaggi e ci aiuti ad arrivare al risultato.
Settore 1 (primi 35 metri del campo) – che tipo di costruzione fare?
Principio: in superiorità numerica giochiamo dal basso con l’obiettivo di trovare l’uomo libero, in parità numerica ricerchiamo una palla sopra in maniera organizzata e non casuale (diretta oppure attirando prima l’avversario).
L’obiettivo della costruzione è sempre quello di portare la palla nella metà campo avversaria e arrivarci con dei vantaggi (ad esempio allungando le linee avversarie).
La base per capire se giocare oppure no dal basso è riconoscere se siamo in superiorità o parità numerica: la conta.
Il saper contare è determinante ed è fondamentale che il nostro portiere sia in grado di farlo.
In pratica cosa vuol dire la conta?
Come spiegarlo al nostro portiere?
Il portiere con palla ferma deve guardare la linea di metà campo e contare quanti giocatori della sua squadra ci sono (ovviamente saprà già prima in base all’organizzazione di squadra quanti e quali giocatori ci sono) e quanti avversari.
Supponiamo che la nostra squadra giochi 1-433 e con palla ferma in rinvio dal fondo tenessimo alti i due esterni offensivi (fissatori di ampiezza) e l’attaccante (fissatore di profondità) per un totale di tre giocatori.
Analizziamo i tre casi:
1. Pressing – 1 davanti e +1 dietro

Nella prima situazione possiamo notare che sulla linea del centrocampo si crea un 3 vs 4 in favore degli avversari, il nostro portiere deve riconoscere questa situazione e capire che in costruzione avremo un 7 + Portiere vs 6 opponenti.
In questo caso la richiesta sarà quella di giocare corto e trovare l’uomo libero.
2. Pressing Ultra offensivo uomo vs uomo

Differente è la seconda situazione. I nostri avversari vengono a prenderci uomo vs uomo quindi sulla linea del centrocampo si crea un 3 vs 3.
In questo caso avremo un grande vantaggio a ricercare un attacco diretto con
palla sopra.
L’importante è che la nostra giocata in avanti sia organizzata. In figura un esempio di attacco allo spazio con esterni e attaccante e mezzala che va a sostegno per attaccare l’eventuale seconda palla (freccia gialla).
Abbiamo due opzioni in caso di uomo vs uomo
1- Ricercare una palla diretta in avanti
2- Attirare gli avversari con uno / due passaggi per poi andare in verticale. Più è forte il pressing avversario più dovremo essere verticali
Sotto principio per i centrocampisti: quando ricerchiamo l’attacco diretto e la palla ci scavalca dobbiamo andare a sostegno con una corsa forte in avanti.
Possibili combinazioni con palla verticale (l’obiettivo è di andare in avanti con un’idea e non casualmente):
- Attacco diretto nello spazio
- Palla avanti – palla dietro – palla avanti nello spazio su palla aperta
Nella pressione uomo vs uomo abbiamo comunque sempre un uomo libero, il portiere.
I nostri portieri dovranno essere allenati durante la settimana per riconoscere le varie situazioni.
3. Difesa bassa dietro la linea della palla
Nella terza situazione analizziamo in comportamenti vs una difesa bassa, in questo caso un blocco compatto dietro la linea della palla di 1-451 con l’obiettivo di attendere l’avversario.
In questo caso il portiere passa al difensore che guiderà in avanti avendo spazio iniziando a guadagnare metri; durante la conduzione inizieranno dei movimenti / smarcamenti in funzione della situazione creatasi.
Saranno fondamentali le scelte dei giocatori con e senza palla e il riconoscimento degli spazi liberi.

Principio di gioco in fase offensiva: ricercare l’uomo libero con una postura aperta fronte porta creando una palla aperta.
L’obiettivo in fase di possesso è superare linee di pressione avversarie.
Analizziamo due modi per superare le linee di pressione in settore 1
1- Passaggio chiave: filtrante che supera una o più linee avversarie
2- Terzo uomo

Passaggio chiave diretto: supero una linea avversaria grazie ad un filtrante.
Nell’esempio il difensore centrale
gioca un filtrante per il play. Il metodista riceve orientato in avanti fronte porta.
Dettagli per il giocatore che riceve:
• Scanning: prendo informazioni ruotando il collo
• Postura: riuscire a ricevere aperto fronte porta con possibilità di giocare in avanti

Terzo uomo: riteniamo sia fondamentale riuscire a giocare terzo uomo per uscire dalle pressioni avversarie (potrebbe essere considerata la base per una buona costruzione). Il terzo uomo viene utilizzato quando la linea di passaggio per l’uomo libero è occupata da un avversario.
Nell’esempio il portiere attira la pressione dell’attaccante, l’uomo libero diventa il difensore centrale destro che però ha la linea di passaggio occupata dalla pressione dell’attaccante al portiere (freccia rossa), il portiere passa al play (terzo uomo) che di prima passa al difensore (uomo libero).
Esempio di giocata terzo uomo (partita della Casati Arcore): giocare su figura in costruzione è fondamentale.

Dettagli per i giocatori:
• Portiere: controllo di suola per attirare la pressione dell’attaccante.
• Play (terzo uomo): deve eseguire il contromovimento per guadagnare lo spazio per giocare di prima.
• Difensore (uomo libero): posizionarsi in uno spazio corretto per riceve e controllare in avanti forte per guadagnare spazio.
Dettagli utili per le prime squadre
• Organizzazione con il mister dei portieri.
È importantissima la sinergia con lo staff. Sperando di avere tutti la fortuna di avere un preparatore dei portieri in campo con noi è determinante coordinarsi con lui per il lavoro.
Per praticare un calcio che parte della costruzione è chiaro come sia fondamentale avere il portiere che lavora con la squadra nelle esercitazioni di costruzione del gioco.
Il nostro preparatore deve sapere che ad esempio martedì dalle 20.15 alle 21.00 il portiere deve lavorare con la squadra.
• Analisi campo della partita
Purtroppo spesso le prime squadre (come in realtà anche il settore giovanile) giocano in campi non particolarmente adatti a costruire e giocare palla a terra.
Come ci comportiamo in questo caso?
Il principio DEVE rimanere quello delle altre settimane sapendo che se il campo non permette di fare dei passaggi puliti dovremo essere più diretti ma lo saremo quando abbiamo creato un vantaggio, quindi creare una palla aperta attirando la pressione avversaria.
Ad esempio se giocassimo 1-442 su un campo non adatto a giocare; non andremo ad alzare tutti i giocatori calciando in avanti perché in quel caso stiamo solo scommettendo su una palla lunga sperando di vincere una seconda palla o un rimpallo.
Potremmo costruire portiere + i due difensori centrali attirando la pressione avversaria così da liberare degli spazi in avanti consapevoli che la partita sarà diretta ma dovremo essere diretti con un’idea.
• Analisi della qualità dei giocatori a disposizione riferito al contesto in cui mi trovo
I calciatori migliorano tutti dalla terza categoria alla Serie A.
Sia dal punto di vista tecnico che di scelte conoscenza del gioco)
• Focus su preventive: quando costruiamo dobbiamo fare attenzione alle preventive. Siamo consapevoli che qualche volta perderemo il possesso della palla ed è per questo che un focus importante deve essere messo su coperture e marcatura preventive
• Trasmettere ai giocatori coraggio e fiducia nei propri mezzi
PROPOSTE PRATICHE PER LA COSTRUZIONE DAL BASSO
Prima esercitazione: Passanante Andrea

Gioco di posizione: 4 vs 4 + 3 jolly
Descrizione: ritengo che questa sia la proposta base per giocare terzo uomo. Nel caso di due allenamenti alla settimana la farei il primo giorno.
I blu mantengono il possesso con l’aiuto dei 3 jolly. I due vertici si muovono sul lato corto del rettangolo, il jolly centrale è libero di muoversi in tutto il campo restando comunque nella zona centrale.
Nel caso in cui i rossi riconquistassero palla dovranno passare al jolly per poi aprirsi sul perimetro del rettangolo posizionandosi sempre 2 e 2 sui lati lunghi.
I blu in caso di palla persa devono entrare dentro al rettangolo riaggredendo subito a palla persa per cercare di conquistare nuovamente palla nel minor tempo possibile.
Consiglio di far durare questa esercitazione 2/3 minuti al massimo concedendo un buon recupero (45 secondi circa) per 4-5 serie (in base al gruppo e al giorno della settimana possiamo tranquillamente modificare durata e pausa).
In generale queste proposte superati i 3 minuti potrebbero perdere ritmo quindi preferisco farle durare meno ma lavorare sempre con qualità e intensità.
Dettaglio: l’allenatore deve essere sempre pronto a bordo campo con tanti palloni, infatti ogni volta che la palla esce va rimessa subito in gioco.
Miglioramenti grazie ai giochi di posizione: tecnici (controlli e passaggi), riconoscere l’uomo libero, effettuare smarcamenti, riconoscere passaggi chiave, posizionarsi correttamente in campo, posture e scanning.
NB: un jolly giallo vertice potrebbe essere il portiere così da avere dei miglioramenti tecnici e di scelta
Seconda esercitazione: Claudio Nava

Partita a tema: 11 vs 11 (primo settore portiere + 4 vs 3)
Descrizione: L’obiettivo è uscire dal primo settore, superandolo diventa una partita normale 11 vs 11. Si può uscire dal primo settore sia in conduzione sia con un passaggio.
Variante: nel primo settore si gioca portiere + 4 vs 4 con l’obiettivo di uscire in imbucata o in conduzione.
Ogni volta che la palla esce si riparte dal portiere dei blu.
Terza esercitazione: Rossiello Nicola

Gioco di posizione: 5 vs 5 + 2 jolly
Descrizione: nel Settore Giovanile spesso si verifica che grazie a dei lanci lunghi (anche abbastanza casuali) si creano opportunità da gol causa differenza fisica tra due squadre (difensori che devono ancora svilupparsi vs giocatori offensivi già sviluppati) ed è evidente che questa strategia con l’alzarsi di categorie fino ad
arrivare alla prima squadra è difficilmente vincente. Il calcio delle prime squadre richiede di arrivare al gol in maniera più elaborata.
L’esercitazione presenta due squadre contrapposte 5 vs 5 (due difensori centrali, due centrocampisti e un trequartista), i due jolly sono i due esterni bassi.
L’obiettivo della proposta è mantenere il possesso andando da un portiere all’altro ricercando filtranti alternando il gioco dentro al gioco fuori.
Ogni volta che la palla esce si riparte sempre da uno dei due portieri.
Principio: per far gol bisogna mettere il pallone oltre la linea difensiva.
Quindi il lavoro importante è fatto sui filtranti e sulla palla aperta (smarcandosi sopra reparto) ed è necessario partire dalla costruzione in settore 1.
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