Le trasmissioni a parabola, o “passaggi lunghi”, sono quei passaggi destinati ad un
compagno di squadra che si trova ad almeno 30 metri dal portatore di palla.
La riuscita di questa abilità tecnica non è semplice e immediata.
Nelle partite dei più giovani infatti non si vedono spesso passaggi lunghi.
Un’ipotesi è che la visione di gioco dei ragazzi è più ristretta.
Un’altra che il campo visivo è poco ampio.
Di sicuro a livello fisico possiamo affermare che un bambino non ha la forza per
inviare il pallone a svariate decine di metri di distanza.
Ce lo confermano i cross: è difficile vedere un bambino tirare il pallone dall’angolo fin davanti la porta.
Perché i più giovani si trovano davanti a queste difficoltà?
Durante il contatto piede/palla la caviglia non è abbastanza rigida, subisce
l’impatto e non riesce a imprimere la forza necessaria.
La postura è sbagliata: il piede d’appoggio non è a lato del pallone, ma dietro.
Questo fa sì che il piede di tiro continua il movimento e si trova in fase di
risalita al momento dell’impatto piede/pallone, impedendo una corretta
traiettoria del tiro.
Il tuo obiettivo come Allenatore è eliminare queste difficoltà aiutando i tuoi ragazzi a migliorare la postura e rafforzare la caviglia.
Le 3 NORME TECNICHE per eseguire il passaggio lungo
1. La potenza
La potenza è il risultato di una forza associata ad una velocità.
Ecco come ottenere la massima potenza in 3 STEP:
Raggiungere la massima estensione della gamba di tiro
Avere un appoggio a terra di alta qualità (effettuato con gamba leggermente flessa)
Effettuare il tiro con la maggiore velocità possibile (la velocità della
gamba di tiro stabilisce la velocità del tiro stesso)
2. Il volo
Far volare la palla a 30 metri di distanza richiede di stabilire una traiettoria aerea.
Questo è fondamentale per 2 ragioni:
Gli avversari non possono intercettare un pallone che vola al di sopra
della loro capacità di intercettazione (non devono riuscirci nemmeno
saltando).
Il pallone in aria viaggia a maggior velocità che a terra e quindi arriva
prima a destinazione. Questo permette di avere un gioco veloce e
conquistare uno spazio libero prima che l’avversario possa intromettersi.
I 3 elementi tecnici necessari per dare alla palla la migliore
traiettoria al passaggio lungo
I. Il punto di impatto piede/pallone deve collocarsi sotto l’equatore del pallone.
Prediligere un tiro collo piede con l’estensione del piede.
II. Non flettere la caviglia perché il piede non riuscirebbe a collocarsi sotto l’equatore del pallone.
Se così fosse allora si assiste ad un tiro di punta che non dà al pallone una traiettoria né aerea né precisa.
III. Orientare il busto verso il punto in cui si vuole tirare.
Nel caso di una traiettoria aerea il busto va orientato verso l’alto.
3. La precisione
Quando si passa la palla ad un compagno il tiro deve essere il più preciso
possibile.
Solo così facendo chi riceve il pallone può eseguire con velocità un gesto
tecnico.
Ecco perché il passaggio deve essere calibrato e preciso al millimetro!
In un secondo tempo il ricevente deve posizionare il piede d’appoggio in
prossimità e altezza del pallone, mentre il piede di tiro deve orientarsi in
perpendicolare al luogo in cui si mira.
Sviluppo Pratico
Ecco una situazione per sviluppare la trasmissione a parabola.
SITUAZIONE 1
L'obiettivo di questo esercizio è la realizzazione in forma giocata.
ORGANIZZAZIONE
Opposizione tra 2 squadre che possiedono ciascuna 2 appoggi
Creare in campo 2 zone interdette di 12 metri di larghezza
Cambiare gli appoggi ogni 4 minuti
Durata totale 16 minuti
ISTRUZIONI
Effettuare un passaggio ad un compagno pivot sopra la zona interdetta
N.B. Il pallone non deve rimbalzare nella zona tratteggiata
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La Coaches Family
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