A cura del Prof. Matteo Zanghì
Ciao Coaches!
Eccovi l'articolo mensile relativo allo "scanning" cioè la presa di informazioni.
Buona lettura!
Il documento è uno studio intitolato "Scanning, Contextual Factors, and Association With Performance in English Premier League Footballers: An Investigation Across a Season" pubblicato su Frontiers in Psychology.
L'articolo esplora il fenomeno dello "scanning" (movimenti di testa dei calciatori per ottenere informazioni visive) e la sua relazione con la prestazione nel calcio professionistico, in particolare nella Premier League inglese. Ecco un riassunto dettagliato del contenuto:
Introduzione
Lo "scanning" nel calcio è definito come un movimento attivo della testa che consente ai giocatori di osservare l'ambiente circostante per prendere decisioni rapide durante il gioco.
La ricerca esistente suggerisce che la capacità di osservare l'ambiente e reagire visivamente sia una delle competenze distintive dei calciatori d'élite. Studi precedenti, per lo più condotti in laboratorio, mostrano che i giocatori di talento usano una varietà di strategie visive per concentrarsi sugli avversari e sui compagni di squadra.
Questo studio mira a colmare il divario tra studi di laboratorio e osservazioni sul campo, analizzando il comportamento di scanning di calciatori di Premier League in partite reali e come questo si relazioni alle prestazioni.
Obiettivi dello Studio
I ricercatori miravano a determinare:
Frequenza e condizioni del scanning in relazione a diversi ruoli dei giocatori in campo (difensori, centrocampisti, attaccanti).
Influenza del contesto (come la pressione degli avversari, la posizione sul campo e la situazione della partita) sulla frequenza del scanning.
Impatto del scanning sulle prestazioni, in particolare sulla riuscita dei passaggi e la continuità del possesso palla.
Metodologia
Lo studio ha osservato 27 giocatori professionisti durante una stagione di Premier League, registrando un totale di 9.574 situazioni di possesso palla. Utilizzando telecamere ad alta risoluzione, sono stati analizzati i movimenti di testa e le interazioni dei giocatori con la palla in relazione alla posizione sul campo, alla pressione degli avversari e alle fasi della partita.
I dati sono stati codificati da analisti qualificati, e l'affidabilità tra valutatori è stata garantita attraverso un controllo rigoroso.
Risultati Principali
Frequenza del Scanning per Ruolo: I centrocampisti centrali sono i giocatori che scansionano più frequentemente, seguiti dai difensori centrali, mentre gli attaccanti lo fanno meno spesso. Questo è attribuito alla necessità dei centrocampisti di avere una visione ampia del campo.
Effetto della Pressione degli Avversari: La frequenza del scanning diminuisce con l’aumentare della pressione degli avversari. I giocatori eseguono meno scanning quando sono sotto pressione ravvicinata, probabilmente perché sono concentrati sull'azione immediata.
Posizione sul Campo: I giocatori effettuano più scanning nella propria metà campo e nelle zone centrali del campo, mentre nelle aree offensive, vicino alla porta avversaria, la frequenza diminuisce.
Stato della Partita: I giocatori tendono a scansionare di più quando la loro squadra è in svantaggio. Tuttavia, queste differenze sono minime e non hanno un impatto significativo sulle strategie di scanning.
Relazione tra Scanning e Prestazione: I giocatori che eseguono scanning più frequenti hanno una probabilità leggermente superiore di completare un passaggio con successo. La frequenza del scanning è anche correlata alla direzione dell'azione: i giocatori scansionano più spesso prima di passaggi lunghi o penetrativi, che richiedono maggiore precisione.
Modelli Statistici
Il team ha utilizzato un modello bayesiano gerarchico per valutare l'effetto dello scanning sulla probabilità di successo dei passaggi, controllando variabili come la difficoltà del passaggio e la posizione del giocatore. Sebbene l'influenza dello scanning sia risultata positiva, è stata modesta rispetto all’abilità tecnica intrinseca dei giocatori e alla complessità del contesto.
Conclusioni
Lo studio conclude che, pur avendo un impatto positivo sulle prestazioni, il ruolo dello scanning è limitato.
I calciatori di Premier League usano questa strategia principalmente in base al contesto e alle condizioni di gioco, ma la loro abilità tecnica di base e la difficoltà della situazione sono fattori più determinanti per il successo.
Tuttavia, il miglioramento del scanning potrebbe offrire piccoli vantaggi, soprattutto nei passaggi complessi e nelle situazioni meno pressanti.
Implicazioni Pratiche
Questo studio suggerisce che l'allenamento sul scanning potrebbe essere vantaggioso, specialmente per i giocatori in ruoli centrali che hanno bisogno di mantenere un'ampia visione del campo.
Allenatori e preparatori potrebbero sviluppare esercizi che simulano situazioni di scanning durante il gioco per affinare questa abilità.
In sintesi, lo studio fornisce nuove intuizioni sul valore del scanning nel calcio d'élite, dimostrando che, pur essendo utile, il suo impatto è influenzato da una varietà di fattori situazionali e personali.