Primato solitario in Premier League e passaggio del turno di UEL senza particolari difficoltà, questa è la situazione dei “Gunners” al rientro dai Mondiali in Qatar.
Mikel Arteta può solo che ritenersi soddisfatto del cammino dei suoi fino a questo momento, ritrovando soprattutto giocatori come Gabriel Martinelli e il neoacquisto Gabriel Jesus che stanno trascinando la squadra con ottime prestazioni e numeri importanti.
Il lavoro di Arteta, cominciato nel 2019, è mai stato messo in discussione dalla dirigenza, nonostante le altalenanti e spesso non positive prestazioni dei primi anni di guida tecnica dello spagnolo.
Ad oggi questa fiducia è stata ampiamente ripagata con risultati e con la crescita delle giovani leve come, ad esempio, Martin Ødegaard o l’inglese Edward Nketiah.
La rosa a disposizione di Arteta è a dir poco perfetta per interpretare al meglio l’idea di calcio da lui proposta: tanta corsa, tanto sacrificio ma soprattutto tanta dedizione e applicazione a tutto ciò che l’allenatore propone.
L’intesa tra i giocatori di Arteta appare come un filo estremamente spesso e resistente, che collega i giocatori uno dopo l’altro facendo si che a ogni movimento parta una lunga CATENA di movimenti ben precisi.
Come in ogni CATENA, se un solo anello cede, allora tutta la struttura attorno a lui perde di significato; questa penso sia la metafora più azzeccata a rappresentare il gioco di Mikel Arteta.
Andiamo quindi
Sistemi di Gioco
Sistema di gioco di partenza: 4-3-3
Sistema di gioco in fase di non possesso: 4-3-3
Sistema di gioco in fase di possesso: 4-2-3-1
Fase di Possesso palla
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